Il metodo Corpo e Mente in difesa può essere percepito è compreso compiutamente e principalmente attraverso la sua stessa applicazione.
Rappresenta un insieme complesso di azioni, che combina pratiche non preordinate o schematizzate ma frutto di un addestramento fondato sui principi naturali di ognuno.

Fare emergere i principi naturali, spesso frenati o bloccati dalla condizione mentale di ciascuno, è utile non soltanto nella difesa personale ma in tutti gli ambiti della vita in cui si devono gestire situazioni critiche.
L'addestramento e diretto pertanto a migliorare, in primo luogo, le reazioni emotive e psicologiche a differenti pericoli sviluppando nel praticante la capacità di percepire con immediatezza il pericolo, di valutarlo con esattezza e fronteggiarlo con successo.
Per ottenere i migliori risultati il metodo Corpo e mente in difesa agisce su diverse componenti fisiche e mentali tra le quali:
Distanza: salvaguardia assoluta del proprio spazio vitale,determinante e prioritario per l'adeguata gestione di una situazione critica.
Postura: Primo messaggio da trasmettere al l'aggressione attraverso l'esatto posizionamento del corpo.
Attenzione: strategica per valutare e controllare l'ambiente circostante.
Paura: Gestire questo sentimento evitandone l'effetto paralizzante. Dalla paura di dovrà trarre, mediante un addestranti anche di natura psicologica, stimoli che elevino la capacità reattiva e quindi di autodifesa del soggetto.
Il metodo Corpo e Mente in difesa non è un arte marziale ma un sistema integrato di principi di autodifesa semplificati, che insegna al praticante di avvalersi di se stesso come la più pratica delle armi.